Le arpe

La mia produzione di arpe storiche è rivolta a ricreare la massima coerenza costruttiva e stilistica con gli strumenti originali. E' per questo motivo, che per le mie arpe, ho scelto come punto di riferimento i grandi strumenti del passato.

La mia produzione di arpe barocche si basa sul progetto dell'arpa Barberini, che più volte ho avuto modo di esaminare, fin nei minimi particolari, presso il Museo degli Strumenti Musicali di Roma.  Attualmente produco due modelli di arpa barocca. La prima è, dimensionalmente e strutturalmente, la copia dell'arpa Barberini. Uno strumento di 195 cm di altezza con un estensione dal RE acuto (1175hz) al GG grave (49hz). La seconda, più piccola, ma con le stesse proporzioni dell'arpa Barberini, è uno strumento di 170 cm di altezza e con un estensione da RE acuto (1175hz) a DO grave (65hz). Entrambe queste arpe vengono proposte con un pitch di 440 hz, ma possono tranquillamente essere accordate a 415hz. Su richiesta è possibile avere, per l'arpa barocca grande, la versione a 392hz accordando quindi lo strumento come l'arpa Barberini originale.

Per le arpe gallesi, la mia produzione presenta, attualmente, un unico modello copia rigorosa dell'arpa di John Richards del 1764 visibile presso il National History Museum di St Fagan (Cardiff). Questo strumento è alto 180 cm e la sua estensione va da SOL acuto (1477hz) a GG (46hz). Come l'arpa originale ha un pitch di 415hz.

L'arpa medievale, trova la sua massima fonte d'ispirazione, nella gran quantità di materiale iconografico che ritrae questo strumento. L'arpa da me proposta ha un'altezza di 105 cm e 24 corde. L'estensione va da SOL (783hz) a SOL (98hz) con un pitch di 440. Vista la sua struttura progettuale, quest'arpa consente una notevole libertà di scelta sia nella scelta del pitch (440-466-510 etc.) sia nella scelta del posizionamento delle singole note.

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